TROPPI NERI AL BLUES TO BOP!
(tra il poco serio, e il molto faceto)
A differenza dell’Olanda, dell’Inghilterra e della Francia, la Svizzera non ha una tradizione di colonie d’oltremare! Non è e non è mai stata una nazione imperialista! Inoltre, il nostro Paese non fa parte, fino a prova del contrario, del Continente africano!!! Quindi è perfettamente inutile che si continui a infarcire il Blues to bop di artisti di colore!
Il Blues to bop non è nemmeno una festa privata! Non é la festa del Sindaco, né quella della Swatch! È semplicemente una rassegna musicale che rappresenta il nostro Paese, la Svizzera! Che ci sia uno spaccatimpani color cioccolato passi! Ma una marea ci sembrano decisamente esagerati!
Non stiamo, sia ben chiaro, facendo un discorso razzista! Il nostro é semplicemente un ragionamento che discende dalla logica e dalla coerenza, per evitare di cadere nel ridicolo! Perfino l’Italia, che potrebbe far capo a spaccatimpani di colore, non li impiega! Come non li impiegano la Spagna e la Germania!
E questo discorso generale vale tanto più nei confronti di Papa George, che abbiamo visto sul palco in Piazza Riforma! Non perché sia nero, ma perché invece di limitarsi a sgoggorizzare come dovrebbe fare, si permette di far pubbliche professioni di simpatia nei confronti di personaggi come Lele Gendotti, del tipo: “Yuk, yuk, so bene la vostra lingua, non sbaglio mai i congiuntivi”!
Per quanto ci riguarda, Papa George può anche tornarsene da dove è venuto domani, oppure può uscirci a cena tutte le sere con il suo amico Lele, ma una cosa gli deve essere chiara: non deve approfittare! Perché non si permettono di farlo nemmeno i suoi colleghi del complessino, quelli che sono più svizzeri di lui!!! " Uffa!
Nano Bigna, detto Giuly :-D
8 commenti:
Ciao Oriana! No, non esiste un "Giuly" e, visto che tu abiti in Italia, seppure mi pare in zona di confine, ti spiego: domenica scorsa Giuliano Bignasca ha dedicato la prima pagina del suo domenicale ad un articolo titolato "Troppi neri in nazionale". Articolo che ha fatto gran parlare in ticino di "razzismo" per Bignasca. Addirittura il Municipio di Lugano, e il Consiglio di Stato ticinese, si sono "distanziati". Ti lascio l opzione di guardare su "google" l intera storiella. Ieri sera sono andato al Blues to bop di Lugano, che come dice il titolo é una manifestazione luganese dedicata al Blues, e mi é venuta l idea di tramutare l articolo di Bignasca per dette serate di musica "nera". :-) Riguardo Doudou... beh, sto appena facendo un post su le sue ultime esternazioni... ciaoooo
Bravissimo Umby, ottima idea!
Questo uomo dal dubbio profilo (anche se sembra in buona forma) etico e soprattutto intellettuale, perchè non se ne sta a casa sua? E poi cosa c'entra l'ONU con la Svizzera?
Bravo, bell'idea, mi ha fatto ridere :-) ...geniale!
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