lunedì, ottobre 08, 2007

INTERROGAZIONE SULLE PECORE NERE
Il sottoscritto Cons. Comunale

Lod.
Municipio Città di Lugano VIA EMAIL


Lugano, 7 ottobre 2007



I N T E R R O G A Z I O N E

Il Municipio si distanzi dai macellai delle idee e difenda,
finalmente, la Libertà di espressione!


Egregio Signor Sindaco,
Gentili ed Egregi Signore/i Municipali,

1) da anni, anche su nostro territorio, esiste un gruppuscolo di facinorosi-violenti che non rispettano le idee altrui. Loro possono manifestare sempre e comunque, anche senza autorizzazione, ma chi non la pensa come loro no. Oltrettutto con metodi violenti stile “manganello”. Di esempi ne esistono a sufficienza, ma non sto qui ad elencarli perché sto scrivendo un’interrogazione e non un libro. Basta però ricordare la manifestazione autorizzata dei giovani leghisti dell’anno scorso dove questi intolleranti sono riusciti, con metodi violenti, a imporre il proprio volere. Semplicemente dei razzisti delle idee, dunque. E non sto qui poi a descrivere cosa successe quando il Cons. federale Blocher venne a Lugano…

2) Sabato scorso, a Berna, l’UDC nazionale (che ha tutta la mia personale stima rispetto alla dirigenza democentrista cantonticinese, ma questa è un’altra storia…) si è riunita a Berna per la campagna elettorale federale. Subito i “fancazzisti” molinari si sono preparati per la gazzarra-violenta

(vedi il comunicato degli stessi su http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=353688&idtipo=3 )

che doveva avvenire per disturbare una manifestazione pacifica e democratica all’insegna, d’accordo o no, della Libertà d’espressione. Contro questi metodi fascistoidi anche Mme. Calmy Rey (che non mi sembra sia democentrista) si è distanziata.

3) Ricordo che il Lodevole Municipio ha concesso a questi “intolleranti delle idee” uno spazio denominato “autogestito” (che proprio così non è visto che è pagato dai Cittadini) che è, di fatto, uno spazio logistico (una base) per perpetrare simil violenze. Ma non solo.

A questo punto domando:

A) Non ritiene il Municipio che è giunto il momento, finalmente, di distanziarsi da simili violenze perpetrate dai soliti violenti composti anche dai molinari? (anche il Sindaco bernese socialista lo ha fatto);
B) Non ritiene il Municipio che è giunto il momento di porre, veramente, dei paletti a chi è violento contro le idee altrui? Se sì, come? Se no, per il Municipio è più semplice essere indifferenti a codeste violenze?

E già che ci siamo:

C) Non ritiene il Municipio che è giunto il momento di fare rispettare le regole democratiche, anche per le manifestazioni? (ora a Berna, ma nel passato anche a Lugano);
D) Non ritiene il Municipio che offrire un Centro “autogestito” vuol dire aiutare simil intolleranze, ad esempio offrendo loro uno spazio logistico (gratuito) per le violenze perpetrate a Lugano, ma anche altrove?
E) Nei 42 anti-manifestanti fermati a Berna, vi sono anche dei ticinesi legati a quell’Associazione violenta di pacifinti chiamata Il Molino?

Con stima. Umberto Marra

ED ECCO UN FILMATINO DELLA VIOLENZA DI SABATO A BERNA:


DOMANDINA FINALE: WO IST DIE POLIZEI?

Nessun commento: