La Sharia, legge islamica fra i suoi codici ha istituzionalizzato anche la pedofilia?
Purtroppo nel mondo terrestre molti uomini non si comportano certo come persone civili e commettono dei crimini immondi e spaventosi. Fra questi la pedofilia non è certo un crimine minore, ma un conto è che sia considerato un crimine poiché la società ha stabilito dei principi di diritti e di rispetto irrinunciabili, un altro è invece il fatto che non esistano leggi che considerano la pedofilia un crimine e chiunque può usare e abusare dell’infanzia a proprio piacere, esibendo anche il “trofeo” con orgoglio, come se avesse lottato contro un esercito e da vero eroe avesse vinto la battaglia.
Siamo convinti che usare dei bambini, maschi o femmine che siano, a scopi libidinosi, da chiunque abbia un’età ragionevole per considerarsi adulto, non solo commette un crimine abominevole dal punto di vista etico, morale, sociale, ma perpetua comportamenti che peseranno non solo sulla società presente, ma si proietteranno nel futuro, poiché portano con sé uno dei problemi psicologici che affliggono l’umanità: chi subisce violenza, e conosce solo violenza, da adulto senza rendersene conto proseguirà ciò che ha subito, soprattutto se non sopravverranno interventi esterni a modificare lo stato in cui il fanciullo ha vissuto ed è cresciuto e non gli sono stati concessi gli strumenti per affrancarsi da quella che per lui è una schiavitù ineludibile, proprio come una condanna all’ergastolo.
Non vogliamo proseguire oltre nel giudizio, qui sotto vedrete tre islamici per i quali la pedofilia è un’usanza e un’abitudine, per cultura o per religione?, che non hanno nemmeno bisogno di nascondere, ma che proprio perché la legge lo permette, sentono addirittura il bisogno di esibirle i loro trofei: sia chiaro a tutti che loro sono i padroni e le fanciulle la preda.
Ebbene ammirate questi campioni di virtù islamically correct:
Mohammed Fazal, 45 anni, nel giorno in cui consumerà le nozze (“nikah”) con la sua seconda sposa-schiava, Majabin di 12 anni, seduta alla sua destra. Alla sua sinistra la prima moglie con uno dei numerosi figli.
Faiz Mohammed, 40 anni dichiarati (anche se ne dimostra 70). La bambina è la sua decima moglie. Si chiama Ghulam, ha 11 anni, e sognava di diventare maestra. Che idea assurda! Per fortuna che ci ha pensato il suo nuovo padrone-marito a riportarla sulla retta via.
Questo vecchiaccio schifoso è Said Mohammed ha 55 anni anche se ne dimostra 100. Accanto a lui c’è Roshan. la bambina di 11 che il vecchio si sta apprestando a sposare e a possedere. La povera Roshan ride spensierata, non sa ancora che cosa le sta per accadere…
Vuoi mai capitasse all’Europa di diventare islamica, pensate sia compatibile o tollerabile quello che vediamo in pagina con la nostra costituzione, le nostre leggi, i nostri valori e la nostra etica e soprattutto con la carta dei diritti umani? Ma se venisse imposta la sharjia, avremo ancora la possibilità e la capacità di ribellarci e rispondere con forza NO?
Potremo e dovremo diventare tutti come questi vecchiacci e lasciare ai nostri figli questa eredità? Vi prego di credermi se vi dico che piuttosto che diventare una troglodita pari a quest’immondezzaio, preferisco di gran lunga suicidarmi.
Notate che si chiamano tutti Mohammed, che caso! – saranno solo emuli del profeta o sono proprio dei maiali schifosi degni delle fogne di Nuova Dheli?
Tratto dal blog Controcorrente
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