giovedì, aprile 19, 2007


Sclerosi multipla: il grido d'aiuto di una ragazza di 29 anni

BELLINZONA - Daniela é una ragazza di 29 anni. Come tutte le persone di quell'età, vorrebbe poter uscire con gli amici o andare a ballare, vorrebbe poter lavorare presso l'azienda di famiglia o semplicemente portare a spasso il proprio cane. Ma Daniela non può. La sclerosi multipla le rende difficile ogni minimo sforzo.
"La sclerosi multipla - come viene spiegato su Wikipedia, l'enciclopedia online - é una malattia infiammatoria cronica che colpisce il sistema nervoso centrale, vale a dire il cervello e il midollo spinale".
Daniela e la sua famiglia sono confrontati con "una malattia che non permette di vivere un'esistenza che si può definire 'normale'", ci confessa la mamma di Daniela. "I primi sintomi di sclerosi multipla - continua la madre - Daniela li ha manifestati già in tenera età, quando aveva solo 6 anni. Ma la malattia, di tipo 'progressivo', le fu diagnosticata nel maggio del 2000. Da allora lo stato di salute di Daniela é peggiorato drasticamente, al punto di costringerla, da quattro anni a questa parte, sulla sedia a rotelle".
Sintomi
"La sclerosi multipla può colpire qualsiasi area del sistema nervoso centrale. I sintomi non si manifestano mai contemporaneamente e la loro comparsa é graduale in quanto a gravità", si legge su Wikipedia. I settori che possono venire colpiti dalla malattia sono diversi: il visivo, la coordinazione, la forza, la sensibilità, la parola, il controllo della vescica, l'intestino, la sessualità, le funzioni cognitive ed emotive. Daniela soffre infatti spesso di emicranie, di dolori insopportabili in tutto il corpo, ha continui tremolii, crisi epilettiche e perdita di memoria e ha difficoltà a svolgere qualsiasi tipo di azione quotidiana, anche nel suo intimo. La fatica, soprattutto, é uno dei sintomi caratteristici della malattia in sé.
"Finora - si legge su www.sclerosi-multipla.ch, un sito svizzero 'dedicato' a questo malattia - non si é in grado di prevedere con certezza per ciascuna persona il decorso della malattia" e, viene spiegato ancora sul sito, "non esiste una terapia che possa guarire dalla sclerosi multipla. Esistono però dei medicamenti che possono frenarne il decorso".
Ma per Daniela e per tutte le altre persone affette da questa malattia una speranza sembra esserci. In Cina, infatti, viene praticato, ormai da quattro anni, un delicato trapianto di cellule staminali che le permetterà di migliorare la sua vita.
In cosa consiste la terapia?
La terapia cellulare, in breve, consiste nel sostituire cellule morte o mal funzionanti con cellule sane. Questo tipo di terapia é stata applicata per una vasta gamma di malattie, inclusi molti tipi di cancro, malattie neurologiche come il parkinson, o il diabete.
Esistono già dei casi e delle testimonianze reali in cui l'intervento ha avuto esito positivo, ridando alle persone affette da sclerosi multipla una speranza, ed é per questo motivo che ora Daniela e la sua famiglia vorrebbero provarci. Ma la volontà non basta: la cura e il viaggio fino in Cina richiedono un investimento finanziario non indifferente.
Ed é per questo che, sul sito http://www.helpdaniela.org, i parenti di Daniela chiedono aiuto. "Confidiamo nella vostra umanità e solidarietà", scrive Carla, la sorella di Daniela, in homepage. "Per tutti coloro che hanno intenzione di aiutarci e di contribuire con un versamento, non importa se piccolo o grande: avrete sempre e comunque la nostra infinita gratitudine".
Sul sito potete trovare ulteriori informazioni su Daniela e sulla sua malattia e potete trovare anche i numeri di conto, tutelati da un notaio, dove potrete liberamente versare un contributo.

S.M.

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