martedì, marzo 27, 2007

Un voto inutile e controproducente che rischia di tenere fuori il centrodestra dal Governo; perciò sosteniamo Marina Masoni e la Lega di Marco Borradori
VOTARE UDC PER IL GOVERNO EQUIVALE A VOTARE SOCIALISTA!

Tra pochi giorni ci recheremo alle urne per eleggere il nuovo Consiglio di Stato. Si tratta di un voto dall'esito quanto mai incerto: due fra i "ministri" uscenti, Marina Masoni e Marco Borradori, rischiano di non venir rieletti. Quindi il centrodestra potrebbe rimanere escluso dall'esecutivo. Se il seggio di Masoni è seriamente minacciato dalla radicale Sadis, quello di Borradori, stando ad un recente sondaggio del Caffè, potrebbe andare al Partito socialista. Malgrado questa situazione dì incertezza, la maggioranza del comitato cantonale dell'UDC, dopo alcune esitazioni e qualche ripensamento, ha comunque deciso di presentare una propria lista dì bandiera per il Consiglio di Stato con capolista il transfuga radicale Brenne Martignoni.

E questo malgrado l'UDC non abbia oggettivamente nessuna possibilità di far eleggere un proprio candidato in Governo. Per ottenere un seggio in Consiglio di Stato occorre infatti ca il 12 % dei voti: l'UDC è data a meno del 3%! Un voto per l'UDC è quindi, ahimè, un voto sprecato. L'unico risultato di una scheda data all'UDC è quello di favorire il raddoppio del seggio socialista in Consiglio di Stato.
Sì, avete capito bene: votare scheda UDC per il Consiglio di Stato equivale di fatto a votare per Bertoli, Pesenti, Carobbio & co. Davvero poco accorta la strategia politica del mio partito: far fuori un consigliere di Stato benvoluto, valido e moderato come Marco Borradori, certamente abbastanza vicino all'area UDC, per mandare in Governo un secondo compagno.

Marco Borradori, un consigliere di Stato capace e benvoluto
Proprio mentre l'area di centrodestra appare indebolita a causa degli attacchi vergognosi e strumentali a Marina Masoni, la dirigenza UDC ha pensato bene di presentarsi da sola alle elezioni -le congiunzioni di lista essendo state abolite-, proponendo un non proprio conciliante...radicale di sinistra quale candidato di punta, invece di sostenere Marco Borradori, uomo di governo e capace di unire e di mediare e che probabilmente risulterà il più votato. Ma paradossalmente questa vasta simpatia popolare potrebbe non bastare. Infatti Borradori ha bisogno di schede di partito, quelle schede che la dirigenza UDC, con la sua scelta temeraria e poco avveduta, ha deciso di fatto di congelare e di mettere su un binario morto, favorendo così la corsa al secondo seggio del Partito socialista!

Vogliamo un Governo con 2 radicali e 2 socialisti? NO grazie.
Per questo è importante non sprecare la scheda votando UDC per il Consiglio di Stato: sarebbe un voto non solo inutile, ma -come abbiamo visto-addirittura controproducente. Inutile, perché l'UDC non ha neppur lontanamente i numeri anche solo per immaginare di entrare in Governo; controproducente, perché così facendo sì indebolisce il centrodestra a favore della sinistra. Ma ve lo immaginate un Consiglio di Stato con 2 radicali e 2 socialisti? Addio alle politiche di rigore finanziario e di sgravi fiscali che mirano a rendere competitivo e attrattivo il nostro Cantone, favorendo così la creazione di lavoro e di benessere.
Detto per inciso: se votare scheda UDC per il Go­verno è inutile e controproducente, diversa per contro è la situazione per il Gran Consiglio, dove è importante che l'UDC possa crescere per condurre un'opposizione ferma ed efficace.

Chi è a favore di nuovi sgravi fiscali? Marina Masoni e la Lega di Marco Borradori
Altra recente decisione dell'UDC difficile da comprendere è quella di non sostenere l'iniziativa popolare per nuovi sgravi fiscali proposta dalla Lega dei Ticinesi. Invece di schierarsi compatta dietro una sacrosanta proposta di riduzione delle imposte a favore di tutti i contribuenti, persone fisiche e aziende (riduzione che anche Marina Masoni ha inserito tra le sue priorità per la nuova legislatura), l'UDC preferisce defilarsi su un terna che è sempre stato uno dei suoi cavalli di battaglia. L'UDC di Blocher, quella che piace a me, avrebbe sostenuto senza esitazioni l'iniziativa fiscale della Lega.

Elettori di centrodestra: mobilitiamoci per so­stenere Marina Masoni e Marco Borradori
II prossimo 1° aprile gli elettori di centrodestra potrebbero non più essere rappresentati nel nuovo Governo. Per questo dobbiamo mobilitarci per votare e far votare gli unici due candidati del centrodestra che hanno delle concrete chances di essere eletti e cioè Marina Masoni e Marco Borradori. Ma se la prima va sostenuta con il voto personale, al secondo, lo ribadiamo, servono schede di partito.

A buon intenditor...

Carlo Danzi, già deputato UDC

Nessun commento: