BERNA - Il ministro della giustizia Christoph Blocher critica il fatto che esperti facciano della psicologia e pronuncino belle frasi a proposito delle aggressioni sessuali compiute su una ragazza 13enne a Zurigo. Si tratta di una ingiustizia e un'ingiustizia deve essere punita, secondo il Consigliere federale. "Si scusano gli aggressori dicendo che sono originari di un'altra cultura", si è rammaricato Blocher in un'intervista che apparirà lunedì sulla rivista settimanale "Schweizer Illustrierte". Si accusa l'industria pornografica, i cellulari e la mancanza di integrazione, il che è vero, ma importante è qualcos'altro: l'ingiustizia, ha detto il responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP). I giovani dovrebbero percepire che hanno commesso un atto proibito. Non bisogna quindi abbellire i fatti e mostrare comprensione. "Devono imparare dove sono i limiti". "Le persone devono accettare le nostre leggi e la nostra cultura", ha puntualizzato. ATS
Finalmente si parla chiaro: i giovani (stranamente tutti stranieri) che hanno violentato la giovane tredicenne a Zurigo paghino...altro che bla-bla!
domenica, novembre 26, 2006
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