sabato, luglio 19, 2008

La Curia milanese è intervenuta sulla questione delle moschee a Milano, e soprattutto sull’intenzione delle autorità comunali di far cessare l’utilizzo dei marciapiedi di una importante strada della città, ogni venerdì, per la rituale preghiera dei musulmani, che in tal modo provocano gravi intralci alla circolazione. Un esponente della stessa Curia ha addirittura definito fascista l’atteggiamento a suo dire anti islamico del Comune. L’alto prelato ha forse dimenticato che Mussolini, in occasione della seconda guerra mondiale, si recò in Africa Settentrionale presentandosi come portatore della Spada dell’Islam e che fra gli alleati e sostenitori dell’Asse nazifascista ci furono molti esponenti musulmani, primo fra tutti il Gran Muftì di Gerusalemme, Amin al Husseini.
Il Bertoldo

h/t: mangoditreviso

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