martedì, settembre 04, 2007

Un bambino islamico potrà mai divertirsi come uno occidentale?
Filmato troppo divertente: un mito, meglio dei "rockers" di questi tempi... :-)

1 commento:

Oriana.it ha detto...

Sì, un bambino islamico si diverte nello stesso modo di un bimbo occidentale, e lo dico perchè ho avuto modo di conoscere gente musulmana nei posti che ho visto durante le mie vacanze.

Cosa li distingue dall'educazione occidentale è solo la rigidità in cui vengono cresciuti, devono assoluttamente obbedire al padre, senza troppe storie, devono sapere il corano, d'altronde è la prima materia nelle scuole dei paesi musulmani, devono seguire le loro tradizioni religiose e tribali, circumcisione, Ramadan, Aid.

Ma... giocano e si divertono come gli occidentali.

Nei paesi musulmani con forte flusso turistico ho visto ragazzi/e vestirsi all'ultima moda, conoscere ed amare Britney Spears, tanto per fare un esempio, gente che beve tranquillamente la birra e l'whisky.

Dipende molto anche dalle condizioni materiali di una famiglia, tanto più è benestante, quanto permissiva risulta.

Mi ricordo un club di lusso in Syria, dove potevano entrare solo i medici e la gente altolocata, vicino al mio sdraio c'era una splendida ragazza syriana, guardata a vista da suo cugino. Lei non può venire in piscina se non accompagnata da un parente, e la ragazza era figlia di uno dei più noti chirurghi del posto, gente ricca, influente.

E vi dirò un'altra di curiosità, conosco una italiana che durante l'univ. aveva sposato un ragazzo arabo, non dico il paese per discrezione. Finiti gli studi vanno ad abitare in quel paese, il primo figlio nasce in Europa, quindi cristiano, il secondo nasce lì, circumciso con la forza contro la volontà della madre italiana.

Succede che dopo 20 anni si lasciano e lei ritorna quì. Il figlio nato quì cristiano, dopo l'indottrinamento tenace delle scuole arabe, resta musulmano, laico dice lui, ma sempre musulmano, l'altro figlio nato lì, circumciso, etc, una volta iniziata la scuola in Europa si avvicina al Cristianesimo, dice le preghierine, quando va in gita porta sempre alla mamma una crocettina, un'iconina, si rifiuta di parlare l'arabo.

Morale, conta molto per un bambino l'ambiente dove viene cresciuto. E' ovvio che se tu metti in testa ad un bambino odia i cristiani, fai questo, fai l'altro, quel bambino crescera con l'odio, il disprezzo inculcato nella sua mente.

E lo ripeto fino alla nausea, togliete il megafono alle moschee quì in Europa, neanche nei paesi arabi non ci va tanta gente in moschea come succede quì in Europa, l'ho constatato di persona.