DA TIO: RICHIEDENTi D'ASILO ... ITALIANI? MA E' MAI POSSIBILE?
FORSE SÌ, CALCOLANDO CHE NELLA VICINA PENISOLA IL
GOVERNO E' IN MANO A PRODI :-D
In un'interrogazione odierna il deputato leghista Lorenzo Quadri rivolge al Governo alcune domande che prendon spunto da un fatto insolito accaduto questa settimana alla stazione di Chiasso

BELLINZONA - Quadri racconta che, presenti testimoni, alla stazione è dovuta intervenire la polizia per calmare un richiedente l'asilo che stava dando in escandescenze poiché la titolare di un chiosco non voleva pagargli una vincita al lotto superiore ai 50 franchi.

La vicenda sarebbe di per sé assolutamente irrilevante, sottolinea Quadri, ma il problema è che il richiedente in questione è di nazionalità italiana. Proprio su questo punto il deputato vuole dei chiarimenti da parte del Governo. Infatti Quadri si chiede com'è possibile che nei confronti di un richiedente l¹asilo proveniente da un paese UE, a maggior ragione se a noi confinante, non viene immediatamente emessa una decisione di non entrata in materia con immediata espulsione verso il paese d'origine.

Quadri vorrebbe anche sapere quanti sono attualmente i cittadini dell'UE allargata presenti su territorio cantonale in veste di richiedenti l'asilo.

Poiché al centro di registrazione di Chiasso, ha chiesto ancora Quadri, si trovano regolarmente in veste di richiedenti l'asilo dei Rom rumeni, quindi cittadini UE, e poiché anche cittadini italiani (almeno uno) pare possano usufruire di tale status, "è intenzione del CdS segnalare l'anomalia all¹Autorità federale affinché si provveda alla sistematica ed immediata applicazione della legge (che non prevede l'asilo per i cittadini UE), e quindi questo tipo di richiedenti venga allontanato dalla Svizzera al momento stesso in cui presenta la domanda d'asilo, evitando così in futuro il ripetersi di situazioni manifestamente illogiche?"