giovedì, luglio 12, 2007

E questo come lo spiegherà alla figlia?
Fonte Novopress

Spiegalo a tua figlia

Ansioso di mettere in pratica le proprie convinzioni umanitariste e sempre pronto ad offrire lezioni di “antirazzismo” ai francesi, lo scrittore magrebino Tahar Ben Jelloun, nato a Fès nel 1944, si e’ recato lo scorso maggio nel quartiere Bosquets a Montfermeil (Seine-Saint-Denis, zona in cui vivono in maggioranza immigrati o nuovi francesi) per girare alcune scene di un documentario sull’immigrazione. Ma la squadra, composta da tecnici e registi e’ stata subito aggredita, il realizzatore italiano selvaggiamente picchiato ed una buona parte del materiale e’ stata rubata.
"Una tale violenza e aggressivita’ hanno causato un grave choc psicologico all’equipe", ha dichiarato Prix Goncourt che ha sporto denuncia al commissariato locale. "La polizia - ha aggiunto - ci ha riferito di non avvenutrarsi piu’ in tale quartiere".

L'immagine: copertina del libro Il razzismo spiegato a mia figlia, di Tahar Ben Jelloun.

3 commenti:

Scorretto ha detto...

Ho sempre avuto un'idiosincrasia marcata x questo ben jalloun...chissà se ora cambierà un po' idea!

Peccato non ci sia un video della Compagnia ma solo la canzone "Il domani appartiene a noi"; anche su youtube ho trovato solo la versione degli Amici del Vento...
Senti ma..."Loro vogliono" è una citazione oppure sono parole tue?

UMBERTO MARRA ha detto...

Ciao Destra, se guardi in youtube vi é anche il video di Como, ricordi? :-) Peccato che non vi sia il video della Compagnia quando canta "anche se tutti, noi no!". Riguardo "Loro vogliono": farina del mio sacco.

Scorretto ha detto...

Ho guardato e c'è solo il video di "Anche se tutti noi no"...peccato che la qualità non sia eccezionale.
Davvero bella riflessione "Loro vogliono"!