lunedì, maggio 07, 2007

Il ciclista era stato coinvolto nell'Operazione Puerto
Ciclismo, Basso confessa: sono dopato
L'ex vincitore del Giro d'Italia ha confessato di essersi dopato e ora collabora con la procura del Coni
ROMA - Ora non ci sono più dubbi. Il ciclista Ivan Basso ha confessato di essersi dopato e ora collabora con la procura del Coni per rivelare i nomi di complici e di altri ciclisti coinvolti.
Ivan Basso con la maglia rosa (Afp)
Ivan Basso con la maglia rosa (Afp)
Basso, ha comunicato il Coni, «ha ampiamente ammesso le proprie responsabilità relative all'Operation Puerto e ha fornito la massima collaborazione per chiarire i fatti relativi al suo coinvolgimento». L'Operacion Puerto è l'operazione antidoping eseguita in Spagna dalla Guardia Civil che ha coinvolto, fra gli altri, il vincitore del Giro d'Italia.
«Ivan ha fatto esattamente quello che tutti chiedevano a Pantani e che Marco non fece: ora, ve lo chiedo a nome del ciclismo, non lasciate solo Ivan Basso». Il presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco, ha appreso con soddisfazione gli sviluppi della vicenda relativa all'Operazione Puerto, con la collaborazione del corridore varesino presso la Procura antidoping.
In base ai regolamenti antidoping internazionali Ivan Basso rischia una squalifica di due anni, ma la disponibilità del varesino a collaborare con la Procura Antidoping del Coni potrebbe valere uno sconto di pena in caso di condanna da parte le autorità sportive. Dopo l’audizione odierna, a cui al momento non si sa se ne seguiranno altre, il prossimo passo secondo la procedura è quello del deferimento, con ogni probabilità alla disciplinare della federciclismo. La collaborazione di Basso, in caso di procedimento disciplinare, potrebbe essere tenuta in grande considerazione dal collegio giudicante, visto che mai un ciclista del calibro del vincitore del Giro d’Italia 2006 aveva ammesso responsabilità in materia di doping accettando di confessare le proprie responsabilità. Fonte: Corriere

Nessun commento: