mercoledì, aprile 04, 2007

Le idee sono fondamentali in qualsiasi azione politica. Senza un forte aggancio ad esse e senza griglie interpretative l’azione politica perderebbe di continuità e di strategia. Si finirebbe così per vivere alla giornata e senza prospettive.” Queste le parole di Gianni Alemanno, Presidente della federazione romana di Alleanza nazionale, secondo il quale la politica ruota intorno all’attualizzazione delle idee, considerate quindi una vera e propria linfa vitale, una musa ispiratrice dalla quale è impossibile sottrarsi. “Le idee, precisa Alemanno, vanno però distinte scindendo ciò che è fondamentale, come i valori, da ciò che è legato a circostanze storiche o a condizioni più o meno particolari o congiunturali. Penso che i valori fondamentali siano al di sopra della storia e che rimangono quindi eterni ed immutabili. Si tratta di concetti molto profondi che poi possono avere realizzazioni storiche fortemente variabili, ma che devono assolutamente affrontare la sfida dei tempi e della modernizzazione.” Come si evolvono le idee della Destra Sociale?
“La Destra sociale ha avuto una fondamentale evoluzione grazie all’incontro con la dottrina sociale cattolica. Questo ha permesso di liberare i valori sociali della destra da qualsiasi retaggio dirigista e statalista. Già dagli anni ’90, grazie a Giano Accame, abbiamo costruito l’idea di una destra sociale fortemente centrata sui principi di sussidiarietà e di autonomia della società civile. Le evoluzioni future sono quelle dettate dalla progressiva affermazione dell’economia globale. Si tratta quindi di confrontare questi principi con quelle che sono le nuove dinamiche. Ciò significa che sul versante sociale c’è bisogno di un nuovo welfare basato sui principi del merito, della partecipazione e della reciprocità, senza nessun residuo di assistenzialismo e di pura tutela, concetti che, oltre ad essere estranei ai valori della destra, sono assolutamente insostenibili nell’economia globale. Necessario sarebbe, inoltre, il superamento di certe identificazioni con la costituzione dello stato sociale in cui la destra europea ha dato molti contributi. Dal punto di vista economico si tratta di costruire un’economia fondata sul valore dell’impresa, rifiutando sia il vecchio strumento del monetarismo liberista degenerato nel mercatismo, come ha detto anche Tremonti, sia lo strumento di forme di dirigismo socialdemocratico.” Quali sono le idee che possono riconoscersi nella definizione di “identità della Destra”? “Il perimetro culturale della destra si trova all’incrocio tra i valori che danno forma alla struttura sociale e statale e i valori della persona. La libertà della persona umana, la sua dignità e la sua valorizzazione sono il primo presupposto. Ma nella destra ci deve essere anche il riferimento a valori che danno radici alla persona e appartenenza comunitaria, come l’appartenenza comunitaria alla Patria e all’ identità nazionale.” Quali sono le idee della Destra in rapporto alla religione, alla patria ed alla famiglia? “Rispetto alla religione la Destra ha l’idea di una laicità che non ha nulla a che vedere con il laicismo progressista, avendo una visione integrale dell’essere umano e considerandone, l’aspetto materiale e l’aspetto spirituale. I valori che vengono dalla religione hanno una grande importanza nelle scelte politiche, ma devono ovviamente essere maturati attraverso scelte consapevoli, fortemente radicate nella cultura nazionale e nel diritto naturale e, quindi, non scelte di carattere clericale. Il rapporto della destra con la religione è un rapporto laico e non clericale, ma fortemente consapevole dell’importanza del messaggio religioso nelle scelte politiche e sociali.
La Patria è fondamentale perché è il principale riferimento di appartenenza. La persona umana trova identità nell’appartenenza e la Patria configura il valore di una persona. Anche la famiglia presuppone appartenenza ed è il livello primario e fondamentale che porta in sé il valore inalienabile della vita umana, la parità tra uomo e donna e la capacità di dare concretezza al diritto naturale. La famiglia è solo quella fondata sul matrimonio e va rifiutata aprioristicamente qualsiasi idea di famiglia di serie B e di serie C. Non bisogna confondere scelte individuali e scelte di libertà con la scelta di responsabilità che rappresenta il costituire una famiglia.” (FONTE: ladestra)

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