martedì, novembre 07, 2006

Così muore non solo un italiano, ma qualunque occidentale che ama la propria civiltà! (video, e testo, dei Gulliver dedicato a Fabrizio Quattrocchi)
Fragile vita mia, in un secondo
te ne stai andando da questo mondo
non riesco neanche più a disprezzare

chi alla mia vita sta dando fine

Non ho più lacrime da versare
io sono un uomo che sa accettare
non mi interessa più la giustizia
il fucile punta già la mia testa
Non voglio sapere neanche il perché
se era destino che toccasse a me
le palpebre pesano sopra i miei occhi
e mi rassegno al fatto che mai più la rivedrò

E davanti a me c'è un grande prato di girasoli,
io disteso guardo su
ferite non ho e dagli affanni sono lontano
così muore un italiano

Sbiadite immagini nei pensieri
mi mostrano i pianti dei mie cari
troppo difficile rassegnarsi
gli direi com'è qui se potessi

Perché conoscevo le probabilità
sapevo dei rischi che questo lavoro ha
Dio mio tu perdonali anch'io lo farò
ti prego fai in modo che si ricordino di me

Da quando son qua mi trovo a stare sopra le stelle
e dormo sulle nuvole
e ovunque io sia c'è Lui che mi accompagna per mano

E davanti a me c'è un grande prato di girasoli,
io disteso guardo su
ferite non ho e dagli affanni sono lontano
così muore un italiano

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