lunedì, novembre 20, 2006

24 ore senza comprare nulla, proprio nulla!
Che vi costa?
Buy nothing day: Le 24 ore del non acquisto!
Il logo del Buy nothing day, la "giornata del non acquisto" che si celebra ogni anno a fine novembr, alla vigilia del Giorno del ringraziamento americano. Il buy nothing day é... la giornata mondiale del non acquisto. Iniziativa gioiosa e creativa, nata diversi anni or sono in Nord America, che ha lo scopo di provocare e far pensare rispetto al sistema consumista nel quale viviamo. Il Buy nothing day, esportato dagli Stati Uniti in molti Paesi del mondo grazie ad associazioni di attivisti locali, si celebra non a caso a fine novembre, alla vigilia del thanks-giving day, la "giornata del ringraziamento" che negli Usa corrisponde -dal punto di vista consumistico- al nostro Natale. Quello che si propone, molto semplicemente, è una moratoria di 24 ore sugli acquisti. Per un giorno non comprate nulla. Un gesto importante per sfuggire all'imperativo del consumismo e riappropriarsi di una fetta di tempo passata a fare shopping.

Che cos'è la giornata del non acquisto
Una giornata dedicata a tutto tranne che alle compere, per rendere concreto il dissenso verso il consumismo e la pressione che esercita su tutti gli aspetti della nostra vita. 24 ore per buttare fuori dal nostro stile di vita l'immagine della famiglia felice al sapore del "Mulino bianco", le raccolte punti che soddisfano l'immaginario più che i bisogni delle casalinghe, i piccoli mostri dei cartoni animati che ipnotizzano le fantasie dei piccoli e svuotano i portafogli degli adulti. La giornata del non acquisto è un invito alla sobrietà e a ripensare alla solidarietà e alla gratuità quali componenti attive di un'economia sostenibile.

Perché la giornata del non acquisto
Una piccola idea con grandi implicazioni. Vorremmo che ognuno trovasse le sue ragioni per concedersi una giornata di austerità dal consumismo. Il Buy nothing day commemora le vittime delle politiche orientate alla massimizzazione dei consumi: dalle popolazioni del Sud del mondo deboli di fronte alla globalizzazione dei mercati, all'ambiente deturpato da rifiuti e inquinamento, alla colonizzazione dell'immaginario a opera di pubblicitari che propongono modelli di vita irrealizzabili per la maggior parte della popolazione del mondo. La giornata del non acquisto è un invito a "demarkettizzare" la nostra vita.

A chi è rivolto il messaggio
A tutti coloro che condividono l'antipatia per l'invadenza del consumismo. Agli aderenti alle associazioni ambientaliste, terzomondiste, di consumatori, alle Organizzazioni non governative. Ai media. A tutti i comitati che hanno lanciato una campagna di boicottaggio all'acquisto di qualsiasi prodotto o azienda perché la giornata del 28 novembre possa ricordare tutte le malefatte delle multinazionali, spesso passate sotto silenzio.

1 commento:

UMBERTO MARRA ha detto...

CIAO GENSE, I 270BIS NON SONO MALE, MA HO DECISO DI METTERE IL SINISTROSO CAROTONE, DIVERTENTE COMUNQUE. RIGUARDO LA DATA NON SO, SO SOLO CHE SE ANDIAMO AVANTI CON STO CONSUMISMO SFRENATO NON ANDIAMO AVANTI. PRIMA O POI TUTTO CROLLA!