sabato, ottobre 21, 2006

Sì ALLA SOCIALITÀ, NO AL SOCIALISMO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Blocher-Masoni: "la vera socialità é attirare lavoro!" Come dargli torto?

Ospite d'0nore all'assemblea della locale Camera di commercio ieri, e ne ho riferito nel post qui sotto per gli onnipresenti autonomi del Centrofan'cazzo all'ex Macello di Lugano, Blocher ha lodato la politica della Signora Masoni. Gli ha risposto quest'ultima affermando che "la vera socialità é creare occupazione lavorativa". Una dichiarazione, quella della nostra Consigliera di Stato, quasi ovvia ma che molti, e soprattutto la sinistra, dimenticano: senza posti di lavoro vi é automaticamente una marea di disoccupati, nullafacenti, che magari, come nel caso dei "molinari" ieri, hanno parecchio tempo per farsi le seghe mentali. Non sempre, personalmente, sono al 100 x 100 con la politica della Signora Masoni (ad esempio non saro' mai e poi mai un convinto liberista -come faccio se sono un postino- ma sono un convinto del liberismo come Lei), e quindi non posso essere d'accordissimo nemmeno con Blocher in difesa a tutto spiano riguardo l'idea masoniana, ma stavolta, o anche questa volta, i due hanno una sacrosanta ragione. Infatti la Destra (soprattutto quella attenta alla socialità), e lo ha detto Giovanni Alemanno recentemente a Roma in occasione dell'assemblea dei giovani di Alleanza Nazionale, si differenza dalla sinistra anche per questo. Mentre la sinistra chiede socialità gratuita per tutti, chiunque siano, la Destra é più pragmatica. Giustissimo aiutare una persona in difficoltà, ci mancherebbe, ma é giusto anche proporgli mezzi affinché questi si risollevi. Fare di tutto per trovargli un posto di lavoro, ad esempio. Ma questo pensiero non é rivolto solo riguardo il lavoro. Ad esempio: é giusto che uno straniero, anche se non ha mai contribuito al bene dell'intera Comunita', riesca ad ottenere aiuti finanziari dallo Stato? Per me no. Ma anche se lo fosse, é giusto ch'egli riceva i compensi senza fare nulla? Per me no. E' semmai giusto che se io sono in difficoltà, lo Stato mi aiuti ma, appena mi sono risollevato dalla mia disgrazia, é mio dovere ricompensare in qualche modo chi mi ha aiutato. Ad esempio risarcendo i danari ricevuti. Ma questo la sinistra, e i suoi burattini, non lo capiranno mai. Così continuiamo a pagare, anche con le nostre tasse, gente che se ne frega ed anzi abusa della socialità. Come dice il Nano? E numm a pagum?


Nessun commento: